Grazie al risultato messo a segno dall’alunno Salvatore Stefano Scibilia, che ha vinto una prestigiosa borsa di studio offerta da Bper Banca, l’ITET “Leonardo da Vinci” di Milazzo si conferma ancora una volta una realtà educativa d’eccellenza del nostro territorio. La valorizzazione dei talenti e la gestione innovativa delle risorse interne della scuola ha portato l’istituto diretto da Stefania Scolaro ad un progressivo innalzamento qualitativo del livello dei risultati scolastici raggiunti dai suoi iscritti. Quando una scuola all’avanguardia come l’ITET incontra una Banca che scommette sul futuro dei giovani, possono nascere preziose opportunità per premiare l’impegno dei tanti studenti che, nonostante i disagi di questo periodo, sanno lavorare con abnegazione e senso di responsabilità.
La borsa di studio di Bper Banca, nata nel 1967 in occasione del centenario della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, fondata nel 1867 con la denominazione di Banca Popolare di Modena, è stata assegnata dalla “Fondazione Centocinquantesimo” al giovane Salvatore Stefano Scibilia in virtù dell’altissima media scolastica conseguita nell’anno 2018-2019. Tali brillanti risultati scaturiscono non solo dall’impegno promanato dall’alunno, ma anche da una proficua azione sinergica tra scuola e famiglia e manifestano appieno l’alto livello professionale dei docenti dell’Istituto.
Lo studente dell’ITET “Leonardo da Vinci” di Milazzo, che frequenta la classe IV A del Corso Trasporti e Logistica( Nautico) , è risultato l’ unico della Provincia di Messina a ottenere il riconoscimento riservato agli studenti delle Scuole Superiori Italiane e riceverà l’ammontare di 500 euro durante una cerimonia di premiazione che sarà trasmessa in diretta streaming, Mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 15.
“Per valorizzare le eccellenze come Salvatore” sottolinea la Ds, Prof.ssa Stefania Scolaro, “è indispensabile saper coinvolgere i nostri studenti in percorsi di studio di elevata qualità ed offrire loro occasioni per approfondire la preparazione individuale anche attraverso il confronto con le realtà lavorative del territorio. Sono i nostri studenti insieme agli insegnanti e a tutta l’organizzazione scolastica, i veri attori della scuola dell’innovazione che ogni giorno cerchiamo di realizzare. E i risultati si vedono.”